La carie è una fra le patologie più frequenti al mondo, e come tale, la miglior cura è rappresentata dalla prevenzione che è possibile mettere in atto già a partire dai primi 6 mesi di vita del bambino/a. Per tal ragione controlli regolari dal proprio dentista di fiducia, sedute di istruzione e di igiene orale professionale associate ad una buona igiene orale domiciliare e ad una dieta non cariogena rappresentano, unitamente alla fluoroprofilassi, tutte le armi a nostra disposizione per prevenire l’insorgenza di questa malattia sia sui denti decidui che sui prementi.
Fermo restando che la fluoroprofilassi, intesa come prevenzione della patologia cariosa mediante la somministrazione di fluoro, risulta ancora considerata la “pietra miliare” in termini di prevenzione, negli ultimi anni si sono rivisitati alcuni concetti. Il fluoro può essere somministrato per:
Ad oggi l’effetto preventivo sembra essere più efficace con la somministrazione topica post- eruttiva piuttosto che con la somministrazione sistemica. Le linee guida dell’OMS prevedono quindi un programma di Fluoroprofilassi di questo tipo:
Uso di un DENTIFRICIO contenente almeno 1000ppm di fluoro 2 volte al giorno, con un ATTENTO CONTROLLO da parte degli adulti della dose utilizzata sullo spazzolino in quanto, essendo i bambini ancora piccoli, potrebbero ingerirne una certa quantità .
Laddove l’uso del dentifricio risulti essere oggettivamente difficile o in individui ad alto rischio di carie si può integrare con l’assunzione di GOCCE (6mesi/3 anni 0,25 mg/die - 3/6 anni 0,5 mg/die in gocce o pastiglie).
Uso di un DENTIFRICIO contenente almeno 1000ppm di fluoro 2 volte al giorno. Il dentifricio dovrebbe essere risciacquato il meno possibile. A ciò si deve aggiungere che qualsiasi ulteriore applicazione professionale topica di fluoro (gel, vernici) è consigliata ed in particolare modo NECESSARIA per individui a medio ed alto rischio di carie.
Sulla base di diversi studi l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sottolinea che è quasi impossibile ottenere benefici in termini di prevenzione senza dar luogo a forme, seppur lievi, di FLUOROSI, che si può manifestare anche con la comparsa di macchie bianche sullo smalto. Tuttavia se si seguono le indicazioni, l’eccessiva assunzione di fluoro nel corso della terapia topica risulta essere estremamente limitata.
Prima di intraprendere la somministrazione di terapia sistemica si raccomanda di farne opportuna comunicazione al medico pediatra.
Per approfondimenti www.accademiadiconservativa.it
Vostro dr Gianluca Garzetti